Consiglio Generale SLP. Documento Finale approvato all’unanimità.

05 DICEMBRE 2018

Convocato in Bologna, nei giorni 3 e 4 dicembre, il Consiglio Generale SLP-Cisl, con ordine del giorno: l’analisi della situazione politico sindacale del momento e workshop formativo sulle Relazioni Sindacali del futuro. La Presidenza del Consiglio affidata al Vice Presidente UNI, Mario Petitto.

La relazione del Segretario Generale, Luca Burgalassi, nella sua parte introduttiva, ha sottolineato l’importanza di quest’anno, in quanto celebrativo del 25° anniversario di fondazione dell’SLP Cisl. Sono stati anni intensi, ricchi di grande impegno e contraddistinti dal protagonismo di questo Quadro Dirigente che ha saputo accompagnare la vita, le sorti ed interpretato al meglio il senso vero della mission della più grande azienda di servizi del Paese.

La Relazione ha analizzato i temi del Consiglio, partendo da una disamina puntuale sul contesto paese, molto confuso e difficile, nel cui ambito l’economia reale stenta a decollare, il quadro politico ancora privo di stabilità, con una comunicazione dai connotati tipici da campagna elettorale permanente e con un’opposizione particolarmente debole ed incapace di svolgere a pieno il proprio ruolo. Ancora non del tutto chiara la direzione dell’azione di Governo, atteso che ad oggi mancano le decisioni finali da inserire nel DDL di Stabilità 2019. Le valutazioni di SLP nei confronti del governo risultano essere solo di merito, non inclini ad approcci pregiudiziali ed ideologici; tuttavia, è chiara la volontà della “disintermediazione” nei confronti dei corpi intermedi della società, in quanto percepiti dalla politica e spesso dalla stessa società come soggetti dediti alla conservazione. La relazione si è poi inoltrata sui temi sensibili interni.

Dallo scorso Consiglio Generale di febbraio, tante le novità importanti:

– il nuovo Piano Industriale di Poste Italiane e la chiusura positiva del bilancio 2017, unitamente alla rendicontazione dei primi tre trimestri 2018, danno la conferma di un’azienda ricca (si prevede per il 2018 un consolidato di circa un miliardo di euro). Ma non mancano le preoccupazioni in quanto i ricavi sono piatti e gli utili la conseguenza dei tagli sui costi;

– l’esplosione definitiva, anche in Italia, dell’e-commerce, con la smisurata crescita di Amazon e delle altre piattaforme del commercio on-line nella logistica che condiziona non poco il riposizionamento di Poste Italiane, e non solo, sul mercato;

– il conseguente accordo sul riordino del recapito di febbraio che ha rimodulato l’attività distributiva e di consegna di Poste sulla scorta di tali importanti novità;

– l’accordo sulle politiche attive del lavoro dello scorso mese di giugno che ha riproposto, dopo oltre dieci anni, un percorso assunzionale vero e diffuso per contrastare il fenomeno del precariato, a cui sono seguite azioni positive di trasformazione part-time/full time e processi di mobilità che hanno intercettato bisogni essenziali di tantissimi lavoratori;

– l’ultima delibera AGCOM, che qualifica varie fasi di lavorazione Amazon come attività postale e che apre nuovi scenari, molto interessanti, in relazione al contratto di settore, necessario e sulla cui realizzazione SLP lavorerà nei prossimi mesi al fine della regolamentazione del settore e superamento dei tanti fenomeni di dumping sociale da sempre denunciati; – la recente iniziativa dell’azienda in favore dei piccoli comuni, positiva per SLP, in quanto scongiura i tentativi di chiusura degli uffici postali nelle zone marginali e periferiche del paese, ma che non può prescindere da un nuovo equilibrio economico che consenta il rafforzamento degli assetti della Divisione Mercato Privati, in termini di organico, e non realizzarsi solo attraverso maggiori oneri in capo ai lavoratori.

Da febbraio ad oggi, un’intensa attività negoziale che ha consentito il perseguimento di obiettivi importanti e che ha dato senso concreto dell’impianto di Relazioni Industriali all’interno di Poste Italiane.

Ma le sfide non sono ancora terminate: è in corso il confronto sulla logistica, un’altra trattativa molto complessa, a cui questo Sindacato approccerà con la solita competenza e senso di responsabilità. Tuttavia, prima di procedere alla possibile definizione di nuove riorganizzazioni è indispensabile occuparsi della rimozione delle criticità presenti in Mercato Privati (uffici postali) e Servizi Postali, con focus acceso sui centri di recapito riorganizzati nell’anno in corso. Gli interventi si rendono necessari per garantire qualità ed efficienza alle attività legate all’e-commerce che di fatto rappresentano e garantiscono lo sviluppo del settore e la stabilità dei livelli occupazionali.

Tutto il Gruppo Dirigente deve comprendere che il mondo che gli sta intorno sta cambiando e, necessariamente, deve cambiare anche il Sindacato. Le nuove sfide necessitano di nuove competenze, conoscenze, informazioni; per tale motivo sono importanti studio e aggiornamenti formativi, a cui SLP ricorrerà in futuro con sempre maggiore frequenza al fine di governare e orientare in maniera adeguata le direttrici del cambiamento.

Il Consiglio Generale SLP, nel condividere e far propria la relazione introduttiva, arricchita dal dibattito, e le restanti comunicazioni organizzative, impegna la Segreteria Nazionale a perseguire gli obiettivi politici ed organizzativi indicati.

Approvato all’unanimità Bologna, 4 dicembre 2018

Leave A Comment

Create your account