I lavoratori di Poste Italiane, in particolare di chi si trova ad operare presso gli Uffici Postali di Rosarno, Gioia Tauro e zone limitrofe, si stanno trovando oggetto di una campagna denigratoria e diffamatoria su testate giornalistiche e social per le lunghe file di attesa.
Purtroppo abbiamo visto filmati e letto articoli in cui i lavoratori sono stati oggetto di offese e di pesanti aggressioni verbali.
Rappresentando la maggioranza assoluta dei lavoratori postali nella provincia, oltre che negli Uffici Postali presi di mira – prosegue Francesco Giunta, Segretario Territoriale del SLP CISL – non possiamo fare a meno di replicare.
Le lavoratrici ed i lavoratori di Poste ogni giorno mettono a disposizione il proprio impegno e la propria professionalità per offrire il miglior servizio possibile alla comunità, così come hanno dimostrato in una situazione di emergenza sanitaria, di proporzioni inimmaginabili, garantendo l’erogazione dei servizi di cui i cittadini avevano bisogno.
Ovviamente le problematiche presenti all’interno della categoria non mancano e le conosciamo bene, come le file che si vengono a formare fuori dagli Uffici Postali, dovute a carenze di organico ed alla razionalizzazione di molti Uffici Postali, ma soprattutto alla necessità di adeguarsi alle regole dettate dalle vigenti disposizioni in materia di assembramenti nei luoghi chiusi, previste dai vari DPCM del Governo.
Per cui chiediamo alle Istituzioni, alle testate giornalistiche ed alla cittadinanza, più rispetto verso i lavoratori, ed a Poste di intervenire urgentemente per consentire ai Direttori, agli Operatori di Sportello ed a quanti operano negli Uffici Postali, di lavorare con più serenità.